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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Aristotele: la poetica

La naturale tendenza degli uomini alla rappresentazione Nell’enciclopedia aristotelica delle scienze, le arti, poiché fanno parte delle scienze poietiche, hanno come oggetto il possibile. Come metodo un tipo di ragionamento non dimostrativo. Come scopo la produzione di oggetti che possiedono un’esistenza autonoma rispetto al soggetto.  Le arti della musica consentono agli uomini di dedicare il tempo dello svago un’attività che mira alla cura dell’anima offrendo un’esperienza bella e libera perché disinteressata.  Secondo Aristotele il desiderio di rappresentazione della realtà è una tendenza naturale degli uomini, che si distinguono dagli animali appunto per la predisposizione che manifestano fin da piccoli a riprodurre la propria esperienza mediante le parole, i suoni e le immagini.  Considerando che nel pensiero Aristotelico la conoscenza è la migliore fonte di diletto per gli uomini, ne consegue che l’arte è gradevole e fonte di piacere e di gratificazione.  L’università dell’opera

Aristotele: l’etica e la politica

Il fondamento concreto dell’etica aristotelica L’etica è la scienza pratica che si occupa del comportamento dei singoli. il suo soggetti fondamentale è rappresentati dalla ricerca e dalla determinazione del significato della felicità.  La prospettiva di Aristotele si basa sull’osservazione delle situazioni reali, degli usi e dei costumi sei popoli, e dalla conseguente riflessione su che cosa sia il bene fare, tenuto conto delle circostanze concrete, sociali e storiche.  L’etica si occupa dei modi di vivere e di agire degli uomini, che presentano i due seguenti tratti: sono diversi gli uni dagli altri a seconda del tempo e del luogo in cui si esplicano; dipendono dalla libera volontà delle persone. La differenze dell’etica e rispetto alle scienze teoriche deriva sia dal suo riferirsi a condizioni storiche e geografiche diversificate sia dal fatto che deve tenere conto, nelle sue valutazioni, della libertà umana.  La felicità quale fine dell’etica Il fine dell’etica è la felicità, la qua