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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Aristotele: La fisica, Dio e l’anima

La fisica come scienza teorica  Per Aristotele lo studio del mondo fisico è parte della scienza teoriche , che rappresentano il vertice a cui può giungere la conoscenza degli uomini.  La fisica aristotelica è:  qualitativa , tiene conto delle proprietà essenziali di ogni sostanza e stabilisce una differenza qualitativa tra gli elementi; finalistica , coglie una finalità nei singoli processi dell’universo, nega ogni valore alla matematica applicata alla natura. La teoria selle quattro cause Divenire mediante nozioni di “ atto ” e “ potenza ”: ogni sostanza possiede delle qualità potenziali che, attraverso un processo di trasformazione, possono realizzarsi pienamente e raggiungere la forma in atto. Ogni trasformazione , ossia ogni passaggio dalla potenza all’atto, richiede delle particolari condizioni e determinate cause. Aristotele riconosce quattro tipi di cause: causa materiale : la materia di cui una cosa è fatta; causa formale : la forma, l’essenza, ciò che fa si che una cosa sia pr

Aristotele: la metafisica

La domanda sull'essere La metafisica ha come oggetto l’essere in quanto essere e la domanda fondamentale da cui muove è “che cos’è l’essere dell’ente?”. Secondo Aristotele ci sono dieci modi possibili per dire l’essere delle cose: la sostanza la qualità  la quantità  la relazione il luogo il tempo l’agire il patire lo stato la situazione Per Aristotele solo la prima delle categorie rappresenta l’essere dell’ente vero e proprio.  La sostanza e le sue caratteristiche  La sostanza è l’individuo concreto, il “questo qui”; per esempio: Socrate, Paola, ma anche questo animale, quest’oggetto. Dal punto di vista ontologico le sostanze sono u soggetti reali cui ineriscono le varie proprietà. Dal punto di vista logico le sostanze sono i soggetti logici i quali reggono i vari predicatici. Le sostanze prime non devono essere riferite ad altro che a se stesse. Le sostanze seconde : si tratta di quei concetti universali: le specie e i generi, che per Aristotele non possono esistere indipendent

Aristotele: il progetto filosofico

 Il sistema delle scienze Aristotele suddivide le scienze in tre aree:  l'area delle scienze teoriche o conoscitive : la conoscenza disinteressata, che ha il fine del comprendere come è fatta la realtà; l'area delle scienze pratiche : indica l'azione morale, intenzionale e tipicamente umana; l'area delle scienze produttive o poietiche: allude all'ambito dell'arte e della tecnica. Le scienze teoriche le scienze teoriche comprendono: matematica, fisica, filosofia. sono scienze che hanno come soggetto il necessario, come scopo la conoscenza disinteressata della realtà e come metodo quello dimostrativo. La matematica ha come oggetto la quantità, sia numerica che continua a una, due o tre dimensioni. Studia gli enti, numeri e figure geometriche, che non sono soggetti al divenire, ma sono immobili.  La fisica studia gli enti naturali, che sono soggetti al movimento e al divenire, ma sono anche indipendenti e autonomi rispetto alla volontà umana. La filosofia si occupa